Cos'è civiltà egizia?

La civiltà egizia è una delle più antiche civiltà della storia dell'umanità ed è emersa intorno al 3100 a.C. nell'Antico Egitto lungo le rive del fiume Nilo, nell'attuale territorio dell'Egitto. La civiltà egizia è nota per i suoi sviluppi nel campo dell'architettura, dell'arte, della scrittura, dell'agricoltura e della religione.

L'Antico Egitto era governato da numerosi faraoni, che erano considerati divinità terrene e che esercitavano un potere teocratico sul paese. Questi faraoni erano responsabili della costruzione delle grandi piramidi, dei templi e delle necropoli per conservare i loro corpi dopo la morte.

La civiltà egizia si basava sull'agricoltura grazie all'abbondanza di acqua e al terreno fertile del fiume Nilo. I contadini coltivavano principalmente cereali come il grano e l'orzo. La pesca e la caccia fornivano un'altra fonte di alimenti.

La scrittura degli antichi egizi era composta da geroglifici, che potevano essere incisi su pietra o scritti su papiro utilizzando inchiostro. Questo sistema di scrittura è stato finalmente decifrato dagli studiosi nel XIX secolo, permettendo così di apprendere di più sulla storia e sulla cultura dell'antico Egitto.

La religione egizia era politeistica, e i faraoni erano considerati divinità viventi. Il pantheon degli dei egizi comprendeva divinità come Ra, Amon, Iside, Osiride e Horus. La religione egizia si concentrava sulla vita dopo la morte e la mummificazione dei corpi era un'importante pratica funeraria.

Durante la sua esistenza, l'Antico Egitto ha conosciuto periodi di grande prosperità e potere, ma anche periodi di declino e dominio straniero. Dopo circa tre millenni di civiltà, il regno egizio si è concluso intorno al 31 a.C., quando l'Egitto venne conquistato dai Romani.